Il 1808 è anche l'anno di nascita del
Comune di Chiaravalle: primo sindaco nominato dal Prefetto è Antonio
Barcaroli, che darà le sue dimissioni nel giro di pochi mesi per
problemi relativi all'approvazione del bilancio.
Nel 1845 tutti i beni ducali situati
all'interno dello Stato Pontificio furono ceduti alla Santa Sede, che
a sua volta li affidò ad una Società Romana dei Nuovi Condomini dei
Beni dell'ex Appannaggio. Tra i notabili che acquistarono le
possessioni abbaziali si distinse il marchese Francesco Bourbon del
Monte di Santa Maria. La definitiva spoliazione dei beni dell'abbazia
avvenne con l'annessione delle Marche al Regno d'Italia.
In questo stesso periodo la Manifattura
Tabacchi divenne punto di riferimento economico della comunità
chiaravallese, soprattutto grazie al lavoro delle sigaraie, le
operaie impiegate nella lavorazione dei tabacchi. Nel Consiglio
Comunale del 12 marzo 1868, voluto e finanziato in parte dalle stesse
sigaraie per rendere più agevole il percorso in bicicletta verso il
luogo di lavoro, si deliberava la costruzione del celebre Viale delle
Sigaraie, 306 platani giganti che si susseguivano per per un
chilometro e mezzo dal centro cittadino alla fabbrica.
Un'altra donna contribuì ad affermare
il nome di Chiaravalle in Italia e nel mondo: si tratta di Maria
Montessori, pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice,
creatrice del metodo educativo che prende il suo nome, usato in
migliaia di scuole in tutto il mondo. Maria Montessori nacque a
Chiaravalle il 31 agosto 1870 e qui trascorse i primissimi anni della
sua infanzia. La sua casa natale, situata nell'odierna Piazza
Mazzini, è oggi sede della Fondazione Montessori e di un museo
dedicato alla sua straordinaria figura.
Negli ultimi decenni dell'ottocento a
Chiaravalle nacquero anche alcune importanti figure politiche, come
Pietro Filonzi, una delle più importanti figure sindacali della
regione, e Guido Molinelli, che fu tra i fondatori del Partito
Comunista d'Italia e fu eletto deputato al Parlamento prima e dopo la
seconda guerra mondiale.
Fonti:
Sandra Cappelletti "Dalla abbazia alla manifattura. Le origini di Chiaravalle"
Cristiana Cirilli "Chiaravalle tra cultura e natura"
Carlo Vernelli "1808 Nascita di un Comune"
Massimo Papini "Il CLN a Chiaravalle. Dalla lotta di liberazione alla ricostruzione"